1. L'AVIS è una Associazione privata che persegue scopi e finalità di pubblico interesse.

  2. AVIS vuol dire: Associazione Volontari Italiani del Sangue; è quindi una Associazione a carattere nazionale diffusa in tutta Italia.

  3. AVIS "nasce" negli anni '20 dall'idea di un medico, il Dott. Vittorio Formentano che, con un primo gruppo di volontari, dà inizio a quella che diventerà poi la più numerosa Associazione di donatori di sangue sia in Italia che nel mondo.

  4. Al 31/12/1999 i soci AVIS iscritti sono 910.228 di cui  868.060 sono donatori con 1.491.819 donazioni.

  5. L'AVIS si costituisce con atto pubblico nel 1946 ed ottiene il riconoscimento giuridico con la legge n. 49 del 20 Febbraio 1950.

  6. La sede legale dell'Associazione è a Milano e attualmente gli uffici della Sede Nazionale sono collocati in via Livigno, 3.

  7. L'AVIS ha un proprio Statuto ed un Regolamento di attuazione cui sono vincolati tutti gli aderenti.

  8. Tale Statuto è conforme alle disposizioni di legge sia in materia trasfusionale (legge 107 del 4 Maggio 1990) che in materia di volontariato (legge 266 del 11 agosto 1991). Inoltre con l'entrata in vigore del D.Lgs. 4/12/1997 n. 460 l'AVIS é diventata anche una ONLUS (Organizzazione non Lucrativa e di Utilità Sociale) 

  9. All'AVIS possono aderire gratuitamente sia coloro che donano volontariamente e anonimamente il proprio sangue e sia coloro che, pur non potendo per motivi di inidoneità fare la donazione, collaborano però gratuitamente a tutte le attività di promozione, proselitismo e organizzazione.

  10. L'AVIS è una Associazione di volontari: volontari sono i donatori e volontari sono i suoi dirigenti.

  11. L'AVIS è quindi una Associazione che fonda la sua attività principalmente sui principi della democrazia, della libera partecipazione sociale e sul volontariato quale elemento centrale e strumento insostituibile di solidarietà umana.

  12. L'AVIS è presente su tutto il territorio nazionale con una struttura ben articolata, suddivisa in 2.796 sedi Comunali, 91 sedi Provinciali, 21 sedi Regionali e l'AVIS Nazionale, il cui organo principale è il Consiglio Nazionale. Sono inoltre attivi 530 Gruppi Avis, organizzati sopratutto nelle aziende, sia pubbliche che private, come ulteriore testimonianza della presenza associativa nel tessuto sociale.

  13. È una Associazione che non ammette alcuna discriminazione ed esclude qualsiasi fine di lucro.

  14. L'AVIS infine partecipa, in regime di convenzione, con il Servizio Sanitario Nazionale alla raccolta del sangue con proprie strutture e personale.

Il compito primario dell'AVIS è quello di ottenere l'iscrizione di un numero di soci donatori adeguato alle necessità trasfusionali nazionali e di fare in modo che tutto il sangue disponibile venga prelevato ed utilizzato proficuamente.

Per questo l'AVIS adotta e sviluppa a tutti i livelli associativi ogni iniziativa al fine di promuovere, coordinare e disciplinare il volontariato del sangue, ed in particolare:

  1. svolge opera di stimolo della solidarietà attraverso il proselitismo e la propaganda a favore del dono del sangue e degli emocomponenti;

  2. cura la chiamata dei donatori per l'effettuazione dei prelievi;

  3. attua e persegue ogni impegno per diffondere una medicina preventiva verso i propri associati;

  4. partecipa alla programmazione ed alla gestione dell'intero servizio trasfusionale, in conformità al disposto della Legge n. 107/90 e sue applicazioni;

  5. contribuisce all'approfondimento tecnico, scientifico ed organizzativo dei problemi promozionali, organizzativi, trasfusionali ed immunoematologici anche in relazione al trapianto di organi e promuove l'informazione sulla donazione del midollo osseo, su ogni altra terapia alternativa e integrativa della emotrasfusione e sulle novità scientifiche immunotrasfusionali tra i propri associati;

  6. vigila per il migliore utilizzo e la distribuzione ottimale del sangue raccolto, degli emocomponenti e dei loro derivati nonchè per un pronto utilizzo delle eccedenze;

  7. promuove e sviluppa attività di coordinamento tra le Associazioni di volontariato e fra quelle del sangue in particolare per una maggiore diffusione dei valori della solidarietà e per un migliore impegno del volontariato, nell'ambito delle competenze ad esso attribuire dalla legge;

  8. promuove e coordina, nel settore sociale e sanitario, attività accessorie e complementari rispetto alla donazione ed alla raccolta del sangue.

attività associativa